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Una babysitter per l’autunno

E si torna alla vita quotidiana. Ormai le vacanze sono totalmente dimenticate e ci si tuffa a capofitto nel tran tran di ogni giorno. C’è il rientro al lavoro per mamma e per papà, c’è il ritorno a scuola o all’asilo e di lì tutto quello che ne consegue per organizzare merendine, materiali di cartoleria, eventuali libri, grembiulini e divise; per non parlare delle attività extrascolastiche. Pscomotricità va per la maggiore e magari è anche vicino a casa. Ma vuoi mettere nuoto? Di certo non si può omettere dal calendario almeno una lezione in piscina a settimana. Se si aggiunge il corso di calcio, oppure la lezione di danza, o, ancora, l’appuntamento con l’insegnante madrelingua che insegna le canzoni in inglese per mettere le basi con una lingua straniera fin da piccini, il servizio taxi dei genitori è garantito. Senza dimenticare le mille feste di compleanno di compagnetti e amici, quando va bene il fine settimana (in modo da avere un po’ più di tempo), altrimenti nell’orario dopo la scuola.

In tutto questo è normale pensare che, tutto è impossibile gestire, soprattutto se uno dei due genitori è impegnato in ufficio fino a tardo pomeriggio e se i nonni non sono disponibili. Bisogna correre ai ripari, e velocemente. La soluzione numero uno per molte famiglie italiane è la babysitter. L’ideale sarebbe trovarla tra i contatti di amici e parenti (e se fosse vicino a casa ancora meglio), ma spesso le tate più quotate del quartiere sono già occupate. Allora, visto che il web oggigiorno è il nostro aiuto su più fronti, perché non cercare online anche la babysitter? Potrebbe sembrare un consiglio azzardato ma ormai sul web esistono diverse piattaforme che permettono alle famiglie di trovare velocemente una babysitter.

Il sistema è molto semplice: questi siti di solito richiedono una registrazione in modo da poter visionare tutte le babysitter della tua zona. Al momento della registrazione la famiglia deve indicare le sue esigenze (orari e giorni di servizio, ad esempio, oppure se la tata deve essere automunita, o disponibile per aiutare a fare i compiti, o già pratica nella gestione dei neonati e così via); deve poi inserire una descrizione della famiglia, quanti sono i bambini da accudire e di quale età, oltre che l’indirizzo in cui bisognerà prestare il servizio. L’algoritmo scremerà tra le centinaia di candidate che sono a loro volta registrate alla piattaforma per selezionare tutti i profili che corrispondono ai desideri del genitore. In pochi click, insomma, è possibile contattare la babysitter e fissare un incontro. Per i più scettici, sulle piattaforme sono di solito anche indicate le recensioni e eventuali referenze che potrebbero rassicurare nella scelta.

Di certo il consiglio finale è quello di incontrare due o tre potenziali candidate e poi scegliere la tata che più ci sembra corrispondere al profilo cercato. A seguire, un periodo di prova è sempre il modo migliore per iniziare la collaborazione, per entrambe le parti.

Certo, nel caos degli impegni autunnali, la selezione è un impegno in più ma grazie al web la prima scelta è sicuramente una fase veloce e poi bisogna pensare che il tempo qui impiegato verrà in seguito recuperato grazie all’aiuto della babysitter nella gestione dei bambini.

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