Da circa due anni, e maggiormente negli ultimi mesi del 2022, il tema scottante portato alla ribalta dai maggiori quotidiani e dalle testate televisive nazionali riguarda il caro bollette che attanaglia sempre di più famiglie, piccole e medie imprese e aziende di grandi dimensioni.
Le cause di questo aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas sono da annoverarsi principalmente nel conflitto Russia-Ucraina che, da ormai un anno, continua a perdurare e sulle relative pesanti sanzioni al Paese russo da parte dell’Unione Europea.
Se nel 2020 una famiglia di tre/quattro persone spendeva in media, all’anno, circa 1.411 euro per le bollette di luce, acqua e gas (sempre con qualche discrepanza tra il Nord in cui la spesa annuale per i consumi energetici si aggirava sui 1.500 euro a famiglia circa e il Sud che si aggirava sui 1.200 euro per nucleo famigliare), i prezzi attuali sono nettamente aumentati, rivoluzionando gli stili di vita delle famiglie italiane.
Stando ai dati raccolti, infatti, ciascuna famiglia che ha un contratto con un fornitore energetico del mercato tutelato, spende circa 2.000 euro in più rispetto al 2020. Ecco perché sono sempre più gli italiani che stanno cercando delle strade alternative percorribili per far fronte al caro bollette e risparmiare qualcosa.
Gli aumenti rispetto al 2020
Questi continui rincari dei consumi energetici costringono le famiglie italiane a cercare di risparmiare il più possibile per far fronte a questi prezzi esplosivi: secondo l’Istat gli italiani, nel corso del 2020 hanno sborsato all’incirca un totale di 36 miliardi di euro per pagare le bollette di luce, acqua e gas.
La crisi energetica ha causato aumenti considerevoli verso tutte le principali fonti di approvvigionamento energetico e, dati alla mano, si può notare come a differenza del mese di dicembre 2020, il costo annuale della luce nel mercato tutelato è pari al 243,8% in più che corrisponde ad un aumento di spesa pari a 1.263 euro all’anno per famiglia.
La fonte energetica più cara in assoluto risulta essere il gas che sfiora la percentuale dell’82,5% che corrisponde ad una spesa annua per famiglia pari a 774 euro.
Come fare per risparmiare sull’energia elettrica?
Sorge spontaneo, quindi, pensare a come fare per diminuire i costi relativi a luce, acqua e gas? Il primo consiglio utile è sicuramente quello di tenersi informati il più possibile leggendo online tutti i contenuti informativi che spiegano come risparmiare energia elettrica in casa, dal momento che l’elettricità è la voce di spesa che ha subito il maggior incremento in bolletta.
L’altro consiglio che vale la pena mettere in atto è quello di rendere la propria abitazione il più possibile sostenibile. In che modo? Intervenendo su questi aspetti:
✔️Isolamento termico per un maggior efficientamento energetico: sostituire i vecchi infissi di porte e finestre con vetri doppi che permettono un isolamento termico maggiore e quindi meno dispersione di caldo/freddo e optare per installare un cappotto termico che isoli perfettamente l’abitazione senza disperdere energia inutilmente;
✔️Via libera all’installazione di pannelli fotovoltaici e solari termici per una casa più
sostenibile e per produrre autonomamente energia rinnovabile, green e pulita;
✔️Per l’illuminazione è opportuno sostituire le vecchie lampadine con quelle a led molto più
efficienti e durevoli nel tempo oltre a garantire un risparmio sull’energia elettrica pari al
90% rispetto alle classiche e vetuste lampadine alogene;
✔️Prediligere l’acquisto di elettrodomestici in classe A+++;
✔️Se possibile è meglio optare per un arredamento sostenibile prediligendo mobili in legno oppure mobili vintage per un riciclo più creativo e per salvaguardare, così, l’ambiente che ci circonda in quanto si emette meno CO2 nell’aria;
✔️Un altro accorgimento molto utile per risparmiare sul caro energia è anche quello di
ridipingere le pareti di casa utilizzando vernici ecologiche, facilmente riconoscibili in quanto presentano sulla confezione l’etichetta Ecolabel UE ossia che quel determinato prodotto ha un impatto inferiore sull’ambiente;
✔️Installare rubinetti antispreco: secondo una recente indagine condotta dall’Istat è risultato che quando ci si lava i denti si tende a consumare all’incirca 30 litri di acqua a persona. Per evitare di sprecare acqua inutilmente è possibile inserire cartucce studiate appositamente per essere inserite all’interno del miscelatore dei rubinetti dell’acqua e che consentono un doppio scatto di erogazione. Con questo accorgimento è sufficiente usare solo il primo scatto di acqua e non sprecarne inutilmente.
Come potete notare, quindi, anche con semplici accorgimenti è possibile contribuire a diminuire i costi in bolletta e inquinare meno l’ambiente che ci circonda.