Quando aspettavo Niccolò ero diventata il terrore dei negozi per bambini di Milano e provincia. Mi presentavo al quarto mese di gravidanza con una lista chilometrica di prodotti sconosciuti scovati su internet. Ricordo che una volta la commessa mi aveva chiesto: “A quando la nascita di questi gemelli?”. Ecco, forse avevo esagerato.
Ma cosa serve davvero per un neonato?Me lo sto chiedendo in questi giorni in cui sto cercando di capire cosa acquistare per fratella considerando il fatto che non ho ancora preparato nulla.
Partiamo dagli oggetti inutili che ho comprato anni fa e che non vi consiglio:
- Il mangiapannolini: ok che la cacca del neonato non è per nulla cacca santa ma spendere cifre folli per i sacchetti da utilizzare come ricarica dell’arnese infernale non è per nulla una buona idea. Basterà munirsi di Marito amico del locale immondizia del vostro palazzo.
- Pettinino per la crosta lattea: il povero Bombetti era ancora grande come un fagiolo e io lo immaginavo già con una crosta lattea da competizione. E non sapevo nemmeno cosa fosse la crosta lattea.
- Il mega sterilizzatore: per mesi è stato il protagonista della nostra cucina seppur io allattassi al seno. Inutile da acquistare prima della nascita, fatelo solo al momento opportuno (stesse considerazioni per lo scaldabiberon). Confesso che a Edo ho sempre sterilizzato tutto con il buon vecchio metodo del pentolino con acqua che bolle.
- Il baby monitor: ricordo di aver spedito Marito a comprarlo urgentemente il giorno della dimissione dall’ospedale. Beh. Noi viviamo in una casa di 90 mq e un neonato, ve lo assicuro, si fa sentire. Eccome se si fa sentire. L’aspetto più divertente è che Marito era tornato dal negozio dicendomi tutto contento che il genitore avrebbe potuto addirittura parlare a sua volta al bambino via interfono per calmarlo a distanza. Ahhh come rido!
- Giocattoli: i bebè appena nati non giocano; mamme, fatevene una ragione.
- Termometro per misurare la temperatura dell’acqua del bagnetto: “Simo, ho letto su internet che l’acqua deve essere a 37 gradi non uno in più!” e via di misurazioni estreme mentre il neonato nudo tremava dal freddo.
- Spugna 100% vegetale: marina, montana, &%$/&/)(/)(&/% (Imprecazioni di Marito). Bombetti e Trombetti sono stati lavati dalle mani di mamma, sempre.
- Spazzola, pettine e mini phon per nani: sicure che partorirete un neonato con capelli?I miei li avevano e bastava sfregarLI dolcemente con un asciugamani.
- I mini asciugamani: ho comprato asciugamani e teli di tutte le misure esistenti. Alcuni 3×3, piccoli quadrati grandi come una mano. Poi ho capito che per grandi bisogni servono grandi teli. Grandi e parecchi. Da quel momento in poi, alla nascita di figli di amici ho sempre regalato accappatoi (o comunque morbidi asciugamani di grandi dimensioni).
- La retina per la frutta: un aggeggio per far ciucciare la frutta ai bambini al momento dello svezzamento. Oltre che inutile credo sia deleterio. Se un bambino non vuol saperne del cucchiaino è perché non si sente ancora pronto al grande salto.
Quanto all’occorrente (ciò che serve davvero) vi aggiornerò a lista-fratella ultimata!
2 comments on “Occorrente neonato: cosa è davvero INUTILE?”
Concordo in toto e, per fortuna, non ho acquistato nessuno di quegli oggetti, tranne gli asciugamani che almeno ho usato, anche se a volte come stracci!