1) Il gilet. E non quello fico di pelo alla Kate Moss. No. Quello in tessuto impermeabilizzato. Da agricoltore del Midwest o da pescatore dell’Alaska. Una mamma ha molto caldo, dimenticatevi il piumino. A me lo ha regalato, il classico K-way, una mia amica qualche giorno prima della nascita di Bombetti. Una veggente, meglio di Paolo Fox.
2) Gli stivali da pioggia. Non vi serviranno per andare ad un festival musicale hippie ma per rincorrere i bambini in tutti i luoghi ed in tutti i laghi.
3) Le sneakers. Io le ho amate fino ai 17 anni. Dai 18 ai 27 le ho considerate al pari delle calze color carne: un misfatto. Da quando sono diventata mamma le colleziono. Fate un po’ voi.

4) I pantaloni a vita alta. Chi ha provato i jeans premaman sa che sono una vera figata con quella fascia caldissima che avvolge la pancia. Ecco. Quando i bambini crescono ci si china in continuazione, io mi sono distrutta un ginocchio chinandomi a tutto gas. I pantaloni a vita bassa in queste circostanze non sono comodi per niente.
5) La marinière. Non c’è nessun nesso con l’essere mamma. La marinière dovrebbe essere un obbligo di legge. Come risollevare una giornata in cui ci sentiamo brutte brutte, vecchie vecchie e stanche stanche.

6) Maglie/maglioni a collo alto. Il mal di gola è sempre in agguato e le sciarpe, con un figlio, non sono più utilizzabili. Il vostro batuffolino vorrà giocarci e voi rischierete di essere strangolate.
7) La borsa a tracolla. Due mani sono poche. Immaginate la scena: io porto i miei bimbi a mangiare un gelato. Loro prendono una coppetta ciascuno. Sono piccoli, vanno aiutati. Io non so resistere e ordino un cono. Lo so, è una cosa molto stupida ma noi mamme abbiamo bisogno di zuccheri, ce li meritiamo santo cielo!Con una borsa a tracolla e due mani libere ho qualche speranza di farcela e di non essere bandita per sempre da tutte le gelaterie della città.
8) La gonna in tulle. Verrà il tempo in cui, dopo mesi di clausura, i bambini resteranno a dormire dai nonni e voi uscirete per una serata romantica. E a quel punto l’imperativo categorico sarà: sentirsi di nuovo delle principesse.

9) Il maxi abito t-shirt. É il refugium peccatorum per noi mamme. Nasconde tutto, pure la fiaschetta di vinello pronta all’uso (oh bacchettone, sto scherzando!).

10) Il berretto di lana. Modo estremamente newyorkese per fingere di non aver subito un’esplosione nucleare in testa.

15 comments on “I 10 capi che non possono mancare nel guardaroba di una mamma”
Ho appena comprato da Gap un maxi abito t-shirt a righe…due in un colpo solo 😉
l’ho visto sul sito!!Ottima scelta!!! 😆
sneakers (mai abbandonate) mariniere e maxi abito t-shirt…presente! sul resto ci devo ancora lavorare. Diciamo che ai jeans a vita bassa non rinuncio (ma la canotta della salute rigorosamente all’interno 😛 )
ahaha, sono super d’accordo.
Anche io ho avuto un periodo di odio per le sneakers ma ora sono necessarie!!
Ciao Olga,
ho scelto questo post per la Top of the post del blog MAM 🙂
http://mammaaiutamamma2014.blogspot.it/2015/03/top-of-post-23-marzo-2015.html
Grazie Marina 😀
I pantaloni a vita alta mai e poi mai!!! 😆
La borsa a tracolla è una necessità… purtroppo… perchè quanto sono belli i bauletti!!!
Hai ragione Giulia, anche io i bauletti li ho messi da parte, buuuu
Sul 5, 8 e 9 passo. Sui pantaloni a vita bassa…ma dove si trovano pantaloni normali? sembrano che non ne facciano più, di jeans o sportivi, solo roba da ufficio. Così il weekend mi tocca andare in giro con pancia e schiena scoperta e il lunedì ne pago le conseguenze!!!!
Io la canotta della salute la tolgo giusto ad agosto

D’accordo su tutto, tranne i pantaloni a vita alta….segnano troppo i fianchi
SI su questo non posso darti torto 🙂
Mi manca il numero 5. Troppo bella!!!!!! Oppure sono io che mi sento troppo BRUTTA???! Ora la voglio!