1. La mamma fashion blogger ama per i suoi bimbi i brand di nicchia, emergenti, nordeuropei o latinoamericani preferibilmente. Io ho appena trovato un marchio creato tra il Tigri e L’Eufrate, non vedo l’ora di parlarvene (e a questo punto dovrei dirvi stay tuned yeah!)
2. La mamma blogger è autoreferenziale. Che già quando si diventa genitori il mondo inizia a girare intorno ai propri pargoli ed al loro singhiozzo. “Cioè ho creato una cosa così meravigliosa proprio io?Devono saperlo tutti!” Poi vuoi mettere la possibilità di raccontare finalmente il proprio parto per filo e per segno senza avere davanti persone sbadiglianti e “improvvisamente” in ritardo su un altro appuntamento?
3. Il marito della mamma blogger è un sant’uomo. Asseconda l’attività della moglie per un motivo soltanto: spera che lei si sfoghi/rilassi/diverta durante la giornata con la sua stramba passione per poi essere disponibile & sorridente durante la serata per una sveltina (quantomeno). No, mamme, non sono “molto contenti per noi”, io la storia del “il mio lui mi capisce un sacco e mi appoggia in questa avventura del blog” non me la bevo. Lui vuole solo trombare di più.
4. I genitori/suoceri della mamma blogger fanno parecchi sorrisi di circostanza, sono molto comprensivi con l’aspirante premio Pulitzer. Pensano sia una moda passeggera. Nel mio caso come quelle due settimane in cui sono stata vegetariana, quel mese in cui mi sono astenuta dal mangiare glutine, quella volta che ho deciso di diventare insegnante di pilates, quei tre giorni in cui ho progettato di correre la maratona di New York con tanto di dieta a zona e quei 4 minuti di follia in cui ho chiesto a Marito una macchina da cucire in regalo (ah. dimenticavo della domenica in cui ho affermato di voler fare il pane biologico in casa. E pure le marmellate).
5. Le mamme hanno sempre vestiti sporchi sparsi per casa; le mamme fashion blogger anche: ma solo per creare e fotografare fantastici outfit. I figli delle suddette sono spesso fotografati di spalle (con un panama in testa) nell’atto di afferrare qualche capo di abbigliamento fichissimo e stilosissimo. La foto ha la seguente didascalia: “tale madre, tale figlio/a: ha già buon gusto!”. Non credeteci. Trombetti se afferra qualche tshirt è solo per pulirsi il naso. Se i nani svuotano la scarpiera è per far casino. Grosso casino.
E qui lo dico qui lo nego: Bombetti vivrebbe indossando solo la maglietta di Spiderman, alla faccia del buon gusto.
6. La mamma fashion blogger non parla di serate con gli amici ma di eventi, non di riunioni all’asilo ma di panel, non di foto di classe ma di shooting. E si lamenta dei suoi mille impegni. Ha 35343 post da scrivere e una call conference durante la poppata. VI invidia perchè VOI non siete costretti ad andare in giro per la città tra un press day e l’altro. Beate voi. Si, tutte Balle. Schermirsi è ciò che (le/ci) riesce meglio.
7. In generale la mamma blogger è impegnatissima. Ma come ce la farò a far tutto? AIUTO AIUTO AIUTO! Sopravviverò a tutti questi impegni? Si carina, certo. Ce la farai. Altrimenti là c’è una fabbrica, quella è la porta.
(a volte qualcuno mi chiede come io riesca a trovare il tempo per il blog: eh, faccio qualche sacrificio come tutti del resto; poi metteteci due sofficini in più, un ipad gentilmente offerto al nano e un pomeriggio al parchetto in meno ed il gioco è fatto).
8. La mamma blogger partecipa ai raduni dei suoi simili durante i quali scatta selfie con le sue simili, saluta tutte con l’entusiasmo di chi ha visto una colonna di formiche insinuarsi nella propria dispensa, pronuncia frasi del tipo “Tu sei M. di Pannolini&Rigurgitini?Ti leggo seeeeempre!!” “No. Sono G. di Passeggino&Laoboutin, mi piace taaaantissimo la tua tshirt, è del tuo sponsor?”.
9. Io, oltre alla mamma fashion blogger, conosco almeno 5 categorie: la mamma food blogger = rassicurante (vorrei essere lei), la mamma generic blogger = prevedibile, la mamma gossip blogger = informata, la mamma simpa blogger = divertente (si spera), la mamma handmade blogger = fantasiosa (vorrei essere pure lei), la mamma esaltata blogger = “fotografa mia figlia, è perfeeeetta!!!prendi noi prendi noi prendi nooooiiiii!”. Si salvi chi può.
10. La mamma fashion blogger è una bugiarda metereologica: propone un look adattissimo per la pioggia anche se in città c’è il sole e si sta ancora in maniche corte.
Consiglio: non parlate mai non una mamma blogger: tutto quello che direte potrà essere usato contro di voi sul web.
(Avvertenza: qua si fa per ridere e scherzare, dietro un blog c’è impegno, studio, una strategia di comunicazione, un piano editoriale, cura delle pubbliche relazioni, l’ideazione e la realizzazione di progetti, lo studio dei competitor e degli “argomenti caldi” del settore, ci sono molte letture e una certosina correzione dei testi (la grammatica dovrebbe essere la migliore amica di chi scrive un blog), l’utilizzo di strumenti di analisi, pianificazione, competenze fotografiche (proprie o altrui) e molto altro ancora; c’è tanta fatica che nel mio caso viene del tutto dimenticata grazie alla passione per la scrittura. Insomma c’è un lavoro che dovrebbe essere riconosciuto in quanto tale perchè con pari dignità rispetto a qualsiasi altra attività.
Perchè mai, secondo voi, la mia sveglia suona ogni giorno alle 5 del mattino?)
Ph. Credits Silvia Martino Photographer